L’assegnazione dei seggi ed il premio di maggioranza
L’assegnazione dei seggi è regolamentata dal D.Lgs. n 267/2000. Va distinta la composizione del consiglio comunale per comuni con popolazione inferiore o superiore ai 15000 abitanti. Nel caso di comuni con popolazione fino a 15000 abitanti viene attribuito alla lista, collegata al sindaco, che ha ottenuto il maggior numero di voti un premio di maggioranza di due terzi dei seggi assegnati al consiglio( art. 71). Nei comuni con popolazione superiore ai quindicimila abitanti, innanzitutto si applica uno sbarramento del 3% sui voti validi, per cui le lista che non raggiungono tale percentuale di voti non partecipano alla assegnazione dei seggi. Una volta eliminate queste liste, le rimanenti concorrono alla assegnazione dei seggi con il seguente metodo. Si dividono i voti di lista di ciascuna lista per 1,2,3,4,5, fino a raggiungere il numero dei seggi da assegnare al consiglio. Nel caso della ns. città 20 seggi. Ad ogni numero di seggio corrisponde per ogni lista un quoziente. Si compone la lista dei venti seggi(1,2,3,4,5,6 e così via fino a 20). Al fianco di ogni numero viene riportato il quoziente più alto di ogni lista progressivamente decrescente fino al ventesimo.
Al fine di garantire una maggiore stabilità di governo, la legge assegna alla coalizione vincente un cosiddetto premio di maggioranza corrispondente al 60% dei seggi qualora il sindaco viene eletto al primo turno. E’ condizione che la lista o le liste collegate abbia o abbiano ottenuto almeno il 40% dei voti validi e nessuna altra lista collegata abbia superato il 50% dei voti validi.
Più difficile a dirsi che a farsi.
Analizzando il risultato del 2007, il quadro che si andò a determinare è il seguente:
Il 60% di 20 è 12. Vengono attribuiti i primi 12 seggi:
quattro alla margherita, due lista alfieri, due allo sdi, due idv, uno udeur, uno dem feder camp.
I rimanenti otto seggi vanno assegnati alle liste che non hanno ottenuto ancora seggi comprese quelle di minoranza che hanno superato la soglia del 3%. Sono fuori Elvira Serra e Florigi De Feo.
Come si può vedere nel riquadro dei quozienti andranno alla coalizione Alfieri ulteriori due seggi uno alla lista Alfieri ed uno a rifondazione, mentre alla opposizione andranno quattro seggi a Sernicola e due a Domini.
seggi/coal Alfieri
marghl alfieri sdi idv udeur dfeder rifon
2246 1647 1225 1100 814 652 513
1 2246 1647 1225 1100 814 652 513
2 1123 823,5 612,5 550 407 326 256,5
3 748,6549 408,3 366,6 271,3 217,3 171
4 561,5411,7 306,25 275 203,5
5 449,2329,4 245
6 374,3274,5 204,1
sernicola domini
fitalia an ds poag
1637 670 826 619
1637 670 826 619
818,5 335 413 309,5
545,6 223,3 275,3 206,3
409,2
elenco quozienti
1 2246 9 818,5 17 550
2 1647 10 814 18 549
3 1637 11 748,6 19 545,6
4 1225 12 670 20 513
5 1123 13 652
6 1100 14 619
7 826 15 612,5
8 823,5 16 561,5
Quale potrebbe essere la determinazione dei seggi alle elezioni del 2012
I seggi sono ridotti per effetto di legge da venti a sedici
Se si presentassero le stesse coalizioni ottenendo gli stessi voti, quale sarebbe la composizione del consiglio comunale
Il premio di maggioranza sarebbe: 60% . 16 = 9,6 ovvero dieci seggi distribuiti sui seguenti quozienti:
elenco quozienti
1 2246 9 818,5
2 1647 10 814
3 1637 11 748,6
4 1225 12 670
5 1123 13 652
6 1100 14 619
7 826 15 612,5
8 823,5 16 561,5
seggi/coal Alfieri
margh l alfieri sdi idv udeur dfeder rifon
0 2246 1647 1225 1100 814 652 513
1 2246 1647 1225 1100 814 652 513
2 1123 823,5 612,5 550 407 326 256,5
3 748,6 549 408,3 366,6 271,3 217,3 171
4 561,5 411,7 306,25 275 203,5
5 449,2 329,4 245
6 374,3 274,5 204,1
sernicola domini
fitalia an ds poag
1637 670 826 619
1637 670 826 619
818,5 335 413 309,5
545,6 223,3 275,3 206,3
409,2
Questo quadro è improponibile nella situazione che si sta delineando e che vedrà un capovolgimento molto sostanziale dell’assetto politico locale con transfughi in varie direzioni ma tutte convergenti verso un unico candidato sindaco.